Proseguono le indagini dopo il ritrovamento ieri, al largo di Cefalù, di un cadavere senza testa. Il corpo è stato avvistato da un pescatore che ha allertato la Capitaneria di porto la quale ha proceduto al recupero.
Il cadavere è stato poi trasferito nell'istituto di Medicina legale del Policlinico.
Un rinvenimento che ricorda quello recente di un altro corpo nelle medesime condizioni recuperato nelle acque antistanti Ustica.
L'ipotesi più accreditata è che si tratti di clandestini caduti in mare, insieme a una dozzina di tir, da una nave investita il 9 dicembre, al largo di Palermo, da un'onda anomala.