In un paese in cui non vi è semplicità amministrativa, certezza delle regole e severità assoluta delle sanzioni, non ci potrà mai essere legalità.
Dopo le dichiarazioni del Movimento 5 Stelle, non si placa la polemica, dai mille volti, legata alle cabine di Mondello, PalermoReport.it fu la prima a innescare un meccanismo di riflessione e controllo delle regole, circa due mesi fa, con un'inchiesta dedicata di oltre 10 articoli. Da quel momento la questione diventò la questione di tutti... e questo non ci può che fare piacere. L'unica cosa, nel rispetto dei propri ruoli, che non si riesce ancora a comprendere è come mai nel nostro paese non si arrivi, mai, a fare chiarezza su nulla. Alla fine, la burocrazia e le mille maglie che nasconde, risultano essere una trappola per chi fa le cose secondo le regole, e un paracadute per chi le fa illegalmente.
E la vicenda dei lidi balneari ne è l'ennesima conferma. Come mai, ci chiediamo, dopo oltre due mesi, tra Amministrazione Comunale, Procura, Soprintendenza, Assemblea Regionale Siciliana, Assessorato Territorio Regionale, Consiglio Comunale e funzionari e tecnici di ogni genere, non si è arrivati ad un punto certo? Le Cabine sono a norma o no? La questione ormai si decentra dalle mere Cabine mondelliane, non è più questo il punto! Perché il vero punto di domanda è: in Sicilia come si può accertare e quanto tempo ci vuole per farlo, se una cosa è regolare o no? Vista la natura umana, è chiaro che non avere regole certe o averne migliaia sulla stessa vicenda, che di fatto poi risulta uguale a non averne, altro non fa che permettere a chiunque di fare di testa propria, incrementando la cultura dell'illegalità. Il messaggio che passa è che tanto con il nostro sistema burocratico un ente a cui fare ricorso lo si trova sempre.... La vera questione oggi è la sburocratizzazione dell'apparato amministrativo e "autorizzativo" della regione e dello Stato. Che almeno il nostro statuto speciale serva a questo. Bisogna passare dal metodo delle autorizzazioni a quello dei controlli. Regole certe, scritte in calce, nessuna autorizzazione ma controlli certi. Appena si sbaglia si paga caro, anzi molto caro. Questa sarebbe la vera rivoluzione che demolirebbe anche il sistema di tangenti e corruzione: meno autorizzazioni e passaggi = meno mazzette; fermo restando la severità dei controlli e delle sanzioni, immediatamente da applicare, per chi sbaglia.
di Ugo Piazza (nella foto)