Palermo. Sembra allontanarsi il pericolo di una nuova emergenza rifiuti a Palermo.
E' stato raggiunto, infatti, l'accordo tra i sindacati e i vertici della Rap, l'azienda di igiene ambientale sorta sulla ceneri della fallita Amia.
L'intesa prevede circa sei milioni di euro di tagli sul costo del lavoro con gli operai che rinunceranno al rinnovo contrattuale del 2014 e ai domenicali, mentre l'azienda investirà 8 milioni di euro. Avviato anche un piano di prepensionamenti con risparmi di oltre 700mila euro.
"Sono soddisfatto - dice il presidente della Rap Sergio Marino - per i risultati ottenuti grazie al grande senso di responsabilità e maturità in primis dei lavoratori e di tutti i componenti del tavolo delle trattative. Il dialogo e il confronto ci consentirà per il proseguo della nostra attività di potere monitorare periodicamente lo stato di salute della nostra azienda e quindi verificare se gli elementi che sono stati messi in discussione per raggiungere il pareggio di bilancio sono stati efficaci ed efficienti. Gli operai hanno contribuito con la loro produttività, con il congelamento e il rinnovo contrattuale del 2014 e anche sui domenicali, ferie soppresse e festivi, ma tutto ciò è stato possibile grazie all'impegno dell'amministrazione comunale e ad una forte volontà del sindaco di venire in soccorso con interventi indispensabili affinchè si raggiungessero gli obiettivi per il pareggio di bilancio. Naturalmente la Curatela dovrà tenere in debita considerazione il concreto ed unanime accordo oggi siglato".
Per il sindaco i lavoratori hanno dato "un importante segnale di assunzione di responsabilità per il bene della città". "L'amministrazione – aggiunge Orlando - ha fatto tutto quanto possibile per ridurre il carico economico sui lavoratori e le soluzioni individuate nell'accordo permetteranno ora di favorire il raggiungimento di obiettivi di qualità dei servizi. Grazie a queste scelte, per cui va dato atto ai sindacati di aver mostrato grande lungimiranza e capacità di guardare al futuro - conclude Orlando -, siamo tutti insieme riusciti a non aumentare ulteriormente il carico fiscale sui cittadini e a gettare le basi per un piano industriale, che mira a rendere la gestione dei rifiuti economicamente vantaggiosa, oltre che sempre più sostenibile sotto il profilo ambientale".