Che il clima in Consiglio Comunale di Palermo sia da molto tempo, quantomeno tempestoso, è cosa ben nota. Una maggioranza non più blindata quella che appoggia la Giunta Orlando, singoli consiglieri che già da mesi hanno lasciato il "fatidico" movimento 139 ex Idv per traghettare nel PD, altri che hanno scelto strade autonome come il neo costituito gruppo "leva Democratica". Oggi l'ennesima bordata arriva da un fedelissimo di Orlando, già assessore nelle precedenti giunte, attualmente consigliere comunale Presidente dell'importante Commissione Urbanistica. Mangano non le manda a dire e sull'emergenza senza casa a Palermo, chiede le immediate dimissioni dell'Assessore Ciulla. Un segnale diretto e politicamente molto forte verso la giunta e l'intera amministrazione Orlando. Dice Mangano:
"Esprimo la mia indignazione nell'apprendere che alle famiglie dei senza casa, da oltre un mese in presidio permanente sotto il palazzo delle Aquile, l'assessore Ciulla abbia offerto il ricovero presso la palestra abbandonata di piazza Magione utilizzata come dormitorio. Questa decisione, mi induce a chiedere formalmente le dimissioni dell' assessore Ciulla e lo scioglimento dell'Ugea, rivelatesi, l'una e l'altra, assolutamente inutili a far fronte all'emergenza abitativa, se non addirittura dannose, in quanto la struttura, proposta solo oggi, è sicuramente inidonea ad ospitare nuclei familiari nel rispetto dei minimi principi di privacy e di coesione delle famiglie stesse. Se questa è la soluzione all'emergenza, poteva benissimo essere proposta anche un mese fa, tenuto conto che la stessa struttura era stata già utilizzata in passato per ospitare i clochard. Ho il sospetto che il trascorrere del tempo, senza prospettare una più adeguata soluzione, volesse tendere proprio a esasperare e stremare la resistenza di quelle famiglie che alla fine hanno accettato tale proposta. Se così fosse saremmo in presenza di un comportamento cinico, ancora più inaccettabile in quanto lesivo della dignità umana".