"La questione del Muos non può diventare una questione elettorale. Il governo regionale sta facendo gli atti giusti. Adesso ha avviato il procedimento di revoca, non capisco cosa si voglia di più". A dirlo è il presidente della Regione Siciliana Rosario Crocetta, che torna così sulla questione "Muos" e Movimento Cinque Stelle.
I militanti del Movimento di Beppe Grillo hanno infatti annunciato l'intenzione di impedire oggi, per la quarta volta, il varo del Dpef in assenza di un documento che ufficializzi la revoca del Muos, il sistema satellitare Usa di Niscemi. Revoca avviata ieri in Giunta.
"Noi ieri – prosegue Crocetta - abbiamo firmato una delibera, un atto ufficiale, più carta di così ... Ma non ci faremo mettere sotto scopa da nessuno. Questo vorrei che i grillini lo sapessero. Cosa altro avrei dovuto fare per i grillini sul Muos? Fare la guerra agli Stati Uniti?".
Ma l'atteggiamento dei cinque stelle proprio non piace al governatore, che rincara la dose: "Si stanno comportando da bimbi dell'asilo. Oggi continueranno a impedire il voto del Dpef? E' una mossa elettorale, è evidente. Il documento è un grande atto, ci aspettavamo un dibattito serio, anche una bocciatura, ma non ha senso andare sull'Aventino. Potremmo anche ritirarlo. E anche in questo caso, anche nel caso di una bocciatura, non ci sarà un effetto sulla tenuta del governo".
"Non hanno ancora revocato - controreplica il capogruppo del M5S Giancarlo Cancelleri - le autorizzazioni del Muos. Tutto resta come prima. Dica dunque quello che vuole Crocetta. Siamo anche contenti essere bimbi dell'asilo come dice lui. Ma le chiacchiere non ci bastano".
Articoli correlati:
- Muos a Niscemi. La Giunta revoca le autorizzazioni
- Da Niscemi a Palermo per dire "no" al Muos
- Trizzino: "Si revochi l'autorizzazione per il Muos"
Leggi le altre news: www.palermoreport.it