Non sappiamo se prenderla sul serio o sul faceto, ma sappiamo che neanche un europarlamentare come Mario Borghezio possa permettersi certe dichiarazioni. Questo è quanto ha dichiarato: "La mafia in Sicilia e la camorra in Campania sono saldamente radicate nel territorio, quindi una soluzione potrebbe essere che Monti venda la Sicilia ad uno Stato estero o a qualche miliardario, visto che non si riesce ad estirpare il malaffare".
Ed in più aggiunge: " Nonostante i numerosissimi siciliani onesti, non c'è speranza - e propone - io venderei la Sicilia agli Usa o a qualche pool di miliardari russi o americani". Sarebbe facile, a questo punto, ricordare all'On. Borghezio come il malaffare regni sovrano anche dalle sue parti, e che proprio gli stessi politici che ci governano siano stati in passato, e oggi non lo sappiamo, artefici di trattative con la mafia.
Se poi fosse opportuno, vorremmo anche spiegare all'On. Borghezio, che di mafia sembra intedersene, quanto il fenomeno mafioso sia strettamente correlato a quello del clientelismo politico, vedi voto di scambio, appalti, taciti consensi, etc. Se poi dovessimo proprio essere costretti a valutare un'ipotesi secessionista, caro On. Borghezio, stia tranquillo che non ci faremmo vendere o svendere dal Monti di turno, ma ci separeremmo da soli. In quanto a lei, in tutta sincerità, pensiamo che in seguito a certe sue dichiarazioni, dovrebbero sottoporla all'alcol test o ad un esame antidoping.