La nota curiosa. Paolo Bonolis rimane un mito. Per la mia generazione di certo lo è. Lui che ci ha cresciuto a caciotte fetecchie e rimproveri dal cielo, che riusciva a renderci piacevoli anche quei cartoni animati dalle storie tragicissime, lui che ci ha spiegato il mondo e la sua natura con Uanathan-Dimensione Avventura, che parlava con Uan e che ci ha fatto vivere l'infanzia televisiva com'è giusto che vada vissuta, lui che continua a parlare con la gente, con noi ex bambini e che con l'attuale programma che conduce, insegna ogni giorno qualcosa sempre con il suo amato metodo, quello del gioco.
Perchè la vita va presa sul serio ma giocandoci su e quando c'è da essere seri, Bonolis lo è; ed ecco che con l'ironia che lo contraddistingue ha risposto a chi, per conto del Senato, qualche giorno fa, ha chiamato la redazione del suo noto programma televisivo Avanti un altro, perché una delle risposte date da un concorrente era errata. Sì, avete capito bene, è successo proprio questo.
Era una domanda che aveva a che fare con il Senato, partendo però dal presupposto fondamentale che il gioco prevede che per vincere, vada data la risposta errata.
Posto questo, vi lasciamo alle parole con cui Bonolis ha risposto pubblicamente alla segreteria del Senato e ci accodiamo al suo "Stamo come stamo qua in Italia, magari lì al Senato, datevi da fa' su qualcosa de un po' più..."
De più... importante? Utile? Sì, certamente era quello che voleva dire in conclusione e forse con un pensiero ai Puffi (solo chi guardava Bim Bum Bam, può capire il riferimento, ndr).
Che altro dire, grazie Paolo Bonolis.
© RIPRODUZIONE RISERVATA