Otto gestori di locali notturni sono stati denunciati nei giorni scorsi dai finanzieri del Gruppo della Guardia di Finanza di Palermo per furto di energia elettrica. I militari hanno passato al setaccio una ventina di locali – tra bar, paninerie, pizzerie da piazza Marina alla Cala e a piazza Olivella – con loro anche gli uomini del Reparto di unità di sicurezza dell' Ente per l'energia elettrica di Palermo.
Sono così scattati i controlli ordinari sull'osservanza dell'obbligo di rilascio di scontrini, ma anche sulla regolarità dei contatori. In alcuni casi sui contatori era stato posto un magnete, che rallentava la registrazione dei kilowatt diminuendo in questo modo i consumi rilevati dal cinquanta al novanta per cento dell'effettivo.
Il trucco che permette di "alleggerire" la bolletta in modo consistente, è molto semplice: il magnete si presenta come una semplice scatoletta e funziona come una potente calamita; per la sua installazione non serve nemmeno un elettricista. "Basta poggiare il magnete sopra il contatore" – spiega un tecnico dell'Enel – "per alterarne la lettura e la registrazione dei consumi".
Il gestore di una frequentatissima paninoteca,alla vista dei finanzieri e dei funzionari dell'Enel, si è affrettato a rimuovere e buttare in un cestino della spazzatura la calamita, recuperata e sottoposta a sequestro dai militari.
Spetta adesso all'Enel recuperare le somme ad essa spettanti che, in molti casi, ammontano a diverse migliaia di euro (15/20 mila euro) .