News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Dopo quasi 8 anni di servizio quale Segretario Generale della Citta di Milano, Fabrizio Dall’Acqua, già Segretario Generale della Città di Palermo di cui è originario, lascia la sede per approdare a Roma nel prestigioso incarico di dirigente generale della struttura commissariale per la rifunzionalizzazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, di […]

  • CATANIA (ITALPRESS) – L’aeroporto di Catania raggiunge un nuovo traguardo, superando la soglia dei 12 milioni di passeggeri nel 2024. Un risultato che conferma il ruolo centrale dello scalo nella mobilità del Sud-Est della Sicilia e la sua costante crescita, come evidenziato dall’analisi dei dati condotta da SAC, che registra un significativo incremento rispetto al […]

  • BARCELLONA POZZO DI GOTTO (MESSINA) (ITALPRESS) – “Siamo orgogliosi di annunciare l’apertura del nostro nuovo reparto oncologia, un passo fondamentale per migliorare la qualità delle cure per i pazienti affetti da tumore. Questa nuova unità operativa rappresenta il nostro impegno costante nella lotta contro il cancro, offrendo tecnologie all’avanguardia e un team altamente specializzato”. A […]

Bilancio di fine anno per l'attività della Dia palermitana: confiscati 600 milioni di euro a mafiosi

Tempo di bilanci per la Dia di Palermo, ora che è alle porte il nuovo anno Dopo che nel 2012 l'attività della direzione investigativa antimafia ha portato alla confisca di più di 600 milioni di euro in beni riconducibili a persone collegate a Cosa nostra; di 50 milioni, invece, il valore dei sequestri portati a termine. Nel corso di questi dodici mesi l'attività degli investigatori, secondo il consuntivo presentato dalla Dia, è stata soprattutto indirizzata all'accertamento dei patrimoni illecitamente accumulati, al monitoraggio degli appalti pubblici, al contrasto del riciclaggio di denaro sporco, al vaglio delle varie segnalazioni di operazioni finanziarie sospette.

Nell'ambito dei controlli economici, sono state esaminate le posizioni di circa duecento imprese impegnate nell'esecuzione di appalti pubblici, e sono state monitorate numerose operazioni finanziarie a rischio di riciclaggio. Nell'ambito di queste indagini si è proceduto in sequestri di conti bancari per un valore di circa due milioni di euro.

Alcuni dei sequestri più importanti portati a termine dalla Dia palermitana riguardano congiunti e fiancheggiatori del boss latitante Matteo Messina Denaro, col fine di prosciugare "i vari canali di finanziamento, tutt'ora attivi per il mantenimento della sua latitanza".