Palermo. Protesta nel capoluogo siciliano contro il caro trasporti. Una trentina di militanti dei centri sociali Ex-Karcere di via San Basilio e Anomalia del quartiere Borgo Vecchio hanno manifestato contro l'aumento del biglietto degli autobus cittadini dell'Amat, passato da 1,30 a 1,40 euro.
I manifestanti si sono dati appuntamento alla stazione centrale e, dopo essere saliti su uno degli autobus che percorrono le vie del centro storico, hanno incartato l'obliteratrice, invitando gli altri passeggeri a non pagare il biglietto e a seguirli nell'iniziativa di protesta.
Hanno poi esposto uno striscione con su scritto 'Contro il caro-vita, no all'aumento del biglietto dell'Amat'.
"Il biglietto del servizio trasporto pubblico è nuovamente aumentato a causa dell'annoso deficit dell'azienda e del taglio al Fondo trasporti regionale -dice il portavoce dei centri sociali Gaetano Mazzola-. Un supplemento di 10 centesimi potrà non sembrare molto, ma per chi giornalmente si muove più volte con i mezzi pubblici questo aumento rende sempre di più un privilegio obliterare il biglietto".
"L'aumento del biglietto - commentano il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore alla Mobilità Tullio Giuffrè - è la conseguenza di una politica nazionale e regionale che non è stata sensibile a una giusta tutela dei servizi pubblici essenziali per i cittadini. Gli Enti Locali, come il Comune di Palermo, oggi a fronte di ulteriori tagli registrati nel comparto dei trasporti regionale di circa l'8%, non sono in grado di sostenere e assorbire ulteriormente decurtazioni di tali entità. In altre parole, il Comune di Palermo non è nelle condizioni di contrastare con strumenti adeguati a quanto imposto lo
scorso anno dalla Regione con l'adeguamento delle tariffe minime per il trasporto pubblico urbano".
"L'amministrazione comunale - aggiungono - ha dato impulso e sollecitato il Consiglio comunale affinché approvi in tempi rapidi il nuovo Contratto di servizio dell'Amat che include nuove e importanti misure. Con il nuovo Contratto di Servizio, l'Amat conseguirebbe una migliore gestione e l'introduzione dei nuovi servizi come il bike sharing. Inoltre, dopo 5 anni di assenza, il Comune ha previsto la possibilità che l'Azienda eroghi abbonamenti gratuiti per
le fasce sociali protette attraverso lo stanziamento straordinario di 3 milioni di euro, oltre che la revisione integrale del piano degli abbonamenti che potrà consentire una maggiore accessibilità da parte degli utenti all'uso del mezzo di trasporto, non ricorrendo più all'acquisto estemporaneo del biglietto".