News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – La giunta regionale nella seduta di questa amattina ha approvato l’aggiornamento del Piano di gestione dei rifiuti in Sicilia. Contestualmente, il presidente della Regione Renato Schifani, nella qualità di commissario straordinario per l’emergenza rifiuti, ha firmato l’ordinanza che adotta il Piano. La responsabilità del procedimento resterà in capo all’apposito Ufficio speciale. – […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Due termovalorizzatori, uno a Palermo e uno a Catania, 31 impianti di compostaggio (14 nuovi, di cui 6 pubblici), 24 biodigestori (20 nuovi, di cui 11 pubblici), 16 piattaforme tutte pubbliche di selezione del recupero per la raffinazione (di cui 11 nuove) che sostituiranno e miglioreranno i vecchi impianti Tmb. Lo prevede […]

  • TORINO (ITALPRESS) – “Auguri di buon lavoro al nuovo presidente dell’ANCI, Gaetano Manfredi, il quale, ne siamo sicuri, saprà garantire e promuovere l’unità interna e l’autonomia dell’Associazione”. Questo il commento di Paolo Amenta e Mario Emanuele Alvano, rispettivamente presidente e segretario generale di ANCI Sicilia, che proprio questa mattina, prima dell’inizio dei lavori della 41esima […]

Berlusconi-Miccichè, accordo e malumori. Cascio: alleanza difficile da digerire dopo le Regionali

L'accordo ritrovato tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Miccichè lascia l'amaro in bocca a molti. I malumori più eclatanti, e per niente taciti, sono quelli di chi sta all'interno dell'area del centrodestra, se non proprio dentro il Pdl. Sono soprattutto coloro che hanno vissuto da protagonisti l'esperienza delle ultime elezioni regionali siciliane, dal campo opposto a quello che poi è risultato vincente, a mal digerire il ritorno all'ovile di colui che ora guida Grande Sud, partito nato da una costola ribelle del berlusconismo. Ma Miccichè, dal canto suo, non bada ai nasi storti.

"Allearsi alle politiche con chi ha concorso alla sconfitta del Centrodestra alle Regionali è davvero difficile da digerire per molti". Francesco Cascio, ex presidente dell'Ars e campioni di voti del Pdl isolano, affida sibillinamente al pubblico dei social network la delusione di ritrovarsi seduto allo stesso tavolo, alla viglia delle elezioni del 24 e 25 febbraio, con chi facendo corsa propria alle regionali ha prosciugato parte del bacino di voti con cui dalle parti di Cascio contavano di battere Rosario Crocetta.

E proprio l'uomo scelto per fare da competitor, da esterno al Pdl, all'attuale presidente della Regione rincara la dose: "A due mesi dalle elezioni regionali, appaiono sempre più chiare le responsabilità di chi ha voluto consegnare il governo della Sicilia alla sinistra di Crocetta – attacca Nello Musumeci dal suo profilo su Facebook - Oggi, dopo l'accordo raggiunto tra Berlusconi e Miccichè, diventa difficile nascondere ai siciliani un'amara verità: a Roma come a Palermo, ad alto e a medio livello, c'era chi aveva già deciso e voluto, prima del voto, che il centrodestra in Sicilia non vincesse. Che vergogna".

Realpolitik o no, Miccichè si gode il risultato tattico raggiunto, non badando alle evidenti ostilità. ''Oggi c'è la possibilità di realizzare un progetto, quello del partito del Sud, su cui ho sempre puntato. Ora non mi lascio sfuggire per nulla al mondo questa opportunità. Sono felice che oggi Berlusconi mi garantisca di far decollare il progetto meridionalista", gongola il fondatore di Grande Sud, lasciando poi intendere impervi scenari di coalizione: "C'è un nodo da sciogliere, il rapporto con la Lega. Si ipotizza pure, per superare le resistenze del Carroccio, la costruzione di una coalizione con tre candidati premier: uno per la Lega, Berlusconi e il nostro. Che potrebbe essere Antonio Martino. Io l'ho chiamato, intanto. Ma è solo un'ipotesi".