Quest' appalto, quantomeno, se l’è aggiudicato la Fincantieri. Parliamo dei tanti agognati lavori di ristrutturazione del bacino di carenaggio da 52 mila tonnellate dello stabilimento dei Cantieri navali di Palermo Le offerte presentate erano due, una della Fincantieri per l’appunto e l’atra di Cimolai Spa. ditta di Pordenone già aggiudicataria dell’appalto per la ristrutturazione del bacino di carenaggio da 19 mila tonnellate all’interno del cantiere navale di Palermo. Su Cimolai spa, nei mesi scorsi, erano venute fuori da un'inchiesta di Report, curiose “coincidenze” e collegamenti con Fincantieri "suo fornitore storico. Inoltre, socio di Cimolai è il cantiere Mariotti cui vanno tante delle commesse che potevano andare a Palermo"
Fincantieri questa volta ha vinto la gara, presentando un’ offerta con un ribasso del 25, 3 per cento, (importo a base d’asta di 45 milioni). Clausola importante inserita nel bando, a salvaguardia dei lavoratori, stabilisce che l’impresa vincitrice, in caso di nuove assunzione, dovrà garantire la precedenza ai lavoratori dei cantieri navali di Palermo. I lavori dovranno essere portati a termine entro 720 giorni dalla consegna del cantiere. Previste, inoltre, penali per ogni giorno di ritardo sul termine di consegna o addirittura la recessione del contratto in casi particolari.
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