Il 6 agosto del 1945 gli Stati Uniti sganciarono su Hiroshima la prima bomba atomica che provocò circa 140.000 vittime. Tre giorni dopo toccò a Nagasaki. Un'altra distruzione di massa: stavolta i morti furono 70.000.
Il 6 agosto del 1980 a Palermo venne ucciso il Giudice Gaetano Costa, mentre sfogliava in una bancarella di Via Cavour un libro. I suoi killer lo freddarono alle spalle con tre colpi di pistola. Il magistrato aveva da pochi giorni emesso dei mandati di cattura nei confronti di Rosario Spatola e di alcuni suoi uomini.
Il 6 agosto del 1985 un altro omicidio eccellente. Ad aspettare Ninni Cassarà, vice questore aggiunto della squadra mobile di Palermo, davanti casa c'erano nove uomini, appostati dietro le finestre di un palazzo in Viale delle croci. Insieme a Ninni Cassarà perse la vita l'agente Roberto Antiochia. Cassarà fu uno stretto collaboratore di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino nel cosiddetto "pool antimafia" della Procura di Palermo e le sue indagini contribuirono all'istruzione del primo maxiprocesso alle cosche mafiose. Era sposato e padre di tre figli. Proprio la moglie lo soccorse il giorno del barbaro omicidio. Il questore morì fra le sue braccia.
Risale al 6 agosto 1991 la nascita del web che fino ad allora era stato utilizzato solo per scopi militari. A mettere in rete il primo sito internet fu Tim Berners Lee.
Il 6 agosto del 2005 ancora Palermo sulle pagine della cronaca: un Atr 72 della Tuninter, la compagnia charter della Tunisair, partito da Bari con destinazione Djerba, dopo un'ora circa dal decollo precipitò a 12 miglia dalla costa di Palermo, provocando la morte di 16 persone e il ferimento di altre 23.
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