Ennesimo blitz antidroga nel cuore dello storico quartiere "Capo" di Palermo. Questa volta, i Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia Piazza Verdi, hanno colto in flagranza di reato, Antonino Petitto, venticinquenne palermitano, già noto alle forze di polizia per rapine e spaccio, mentre stava vendendo una dose di marijuana ad un giovane studente.
I militari, ben nascosti e con il favore della sera, hanno notato un giovane acquirente, avvicinarsi, pagare la dose ed attendere mentre il pusher andava a recuperare la droga in una casa disabitata. Fermato Petitto, hanno proceduto alla perquisizione dello stabile in cui si era introdotto. In un appartamento dell'edificio, in completo stato di abbandono, i Carabinieri hanno scoperto una stanza adibita a deposito della droga e laboratorio per la trasformazione. Al termine delle operazioni, i Carabinieri hanno sequestrato: oltre 1 (un) chilo di marijuana divisa in varie buste, vari grammi di hashish, bilancini di precisione, materiale per il confezionamento e la somma contante di 600 € in banconote di piccolo taglio letteralmente "buttati" in un sacchetto a terra vicino allo stupefacente. La marijuana trovata sarebbe stata smerciata, tra gli stretti vicoli del centro storico in non più di tre giorni, andando a fruttare al pusher, diverse migliaia di euro. La sostanza stupefacente sarà analizzata dal L.A.S.S. Carabinieri di Palermo per accertare l'esatto principio attivo.
Sequestrato il denaro e lo stupefacente, il 25enne è stato tratto in arresto e associato all'Ucciardone su disposizione dell'Autorità Giudiziaria.
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