Piani terapeutici individuali, sostegno psicologico alle famiglie, tutto a carico della regione. Sono questi gli obiettivi del disegno di legge presentato all'Ars dal M5S, per la realizzazione di Interventi a favore delle persone affette da autismo.
Un ddl che è stato studiato insieme alle famiglie che vivono questa realtà purtroppo difficile, e che dunque sanno perfettamente quali sono i bisogni e quali sono le terapie più adatte.
"E' necessario - si legge nella relazione introduttiva del ddl – fornire un aiuto alle famiglie che non hanno a disposizione tutti gli strumenti e le conoscenze per accompagnare i loro cari a svolgere un percorso di vita dignitoso e più o meno autosufficiente. Per questo si rende necessario – prosegue la relazione - la presa in carico del soggetto da parte del sistema sanitario regionale per predisporre un piano terapeutico individuale che agevoli l'interazione, la comunicazione e il sostegno psicologico delle famiglie".
Il Ddl - che ha come prima firmataria Vanessa Ferreri - muove dall'importante assunto che per recuperare le potenzialità dei soggetti autistici si può intervenire con tecniche riabilitative che, se applicate ai primi sintomi della malattia, permettono una vita da adulti quasi normale. "E' importante – dice il deputato – che si facciano le terapie adatte che possano aiutare le persone affette da disturbo autistico a vivere in maniera autonoma . Le cure mediche che fino ad adesso sono state a carico delle famiglie, e spesso fuori dalla portata di quelle meno abbienti, devono essere risarcite, come per qualsiasi altra importante patologia. Mi auguro quindi che la Regione se ne faccia carico".
I servizi- L'erogazione è prevista a carico dell'Asp di residenza del soggetto autistico. Nel caso in cui i percorsi riabilitativi fossero attuati da strutture private o educatori non convenzionati col servizio sanitario regionale è prevista l'istituzione di un Fondo che garantisca un equo accesso agli interventi a tutti i soggetti bisognosi di cure.
© RIPRODUZIONE RISERVATA