Palermo. Si sono conclusi con il sequestro di 95 chili di alimenti i controlli effettuati dal Nucleo Antifrodi della Polizia Municipale in tre attività di ristorazione di Via Orologio, a Palermo.
Sequestrati anche gli impianti utilizzati per la conservazione e la cottura dei cibi e multati i proprietari per occupazione di suolo pubblico.
Uno dei tre, è stato anche segnalato all'Autorità giudiziaria per frode in commercio.
Nel locale "Da Bacco" sono stati sequestrati due
frigo congelatori, uno verticale e l'altro a pozzetto ubicati all'interno della cucina contenenti carne, pesce e verdure, in cattive condizioni igieniche sanitarie, per un totale di circa 65 chili.
"I prodotti ittici e la carne - spiega la Polizia Municipale - erano congelati artigianalmente, posti in maniera sfusa all'interno di sacchetti di plastica, a diretto contatto con le pareti dei congelatori, con sporcizia diffusa e ricoperti da una spessa coltre di ghiaccio, sintomo di un cattivo funzionamento dell'apparato refrigerante".
Nel menù i prodotti venivano spacciati per freschi ed è emerso che il titolare non aveva l'autorizzazione per mettere tavoli e sedie all'esterno del locale.
Oltre al sequestro dei due frigoriferi, è stata inoltrata segnalazione all'autorità giudiziaria per frode in commercio e la sanzione amministrativa di 168 euro.
In una panineria della stessa via al civico 26, gli agenti hanno trovate pesce e carne in cattivo stato di conservazione, esposti su tavoli privi di protezione
dagli agenti atmosferici.
Si è quindi proceduto al sequestro della merce (circa 10 kg) e degli strumenti di cottura, non rispettosi delle norme in materia di igiene.
E' stata inoltre accertata l'occupazione senza autorizzazione di circa 20 metri quadrati di suolo pubblico. La titolare M. A. di anni 31, è stata denunciata all'autorità giudiziaria
per occupazione di suolo pubblico con sanzione di 168 euro.
Totalmente abusiva è stata invece riscontrata l'attività di ristorazione, al civico 34 di via dell'Orologio.
Anche in questo caso, gli agenti del Naf, hanno riscontrato l'esposizione su tavoli di carne e pesce conservati a temperatura ambiente.
Per il titolare R. D. R. di 52 anni è scattata una sanzione di 8.000 euro e un'ulteriore sanzione di 168 euro per occupazione di suolo pubblico.
Inoltre sono stati sequestrati 20 chili di alimenti perché in condizioni igienico-sanitarie precarie, nonché la bistecchiera.
"Contro i comportamenti irresponsabili di alcuni sedicenti commercianti che non si fanno scrupolo di mettere a repentaglio la sicurezza degli avventori - commenta il comandante Vincenzo Messina - è indispensabile che i cittadini pretendano il rispetto delle norme igieniche e di sicurezza".
"Questi controlli - secondo il sindaco Leoluca Orlando - sono rivolti a tutelare quei commercianti e titolari di esercizi pubblici che rispettano le regole e accettano, con i relativi costi, di anteporre la qualità e la sicurezza degli alimenti al proprio guadagno
personale. I commercianti in regola sono le prime vittime dell'abusivismo e del mancato rispetto delle regole, perché in questo modo si alterano le condizioni di mercato e la libera concorrenza".