"Errori o inadeguatezze degli interventi nei settori dell'energia, del turismo, dei trasporti, dell'agricoltura, dell'industria e della raccolta e smaltimento dei rifiuti potrebbero compromettere lo sviluppo dell'Isola, che già si trova in uno stato grave di recessione". Il monito è del presidente della sezione giurisdizionale della Corte dei Conti per la Sicilia, Luciano Pagliaro, che ha parlato della situazione siciliana in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario.
Uno dei settori che richiede un immediato intervento è quello della raccolta e smaltimento dei rifiuti: "Quasi giornalmente la stampa e la televisione ci mostrano, infatti, la realtà di una Sicilia sommersa dai rifiuti e il danno all'immagine si aggiunge a quello all'ambiente e alla salute dei cittadini. E' inammissibile che, nel 2013, non si sia capaci di risolvere un problema, che altrove non esiste".
Secondo Pagliaro "appare imprescindibile un efficace e tempestivo utilizzo dei contributi comunitari, che costituiscono una risorsa necessaria per l'ammodernamento di tali settori e per il superamento dell'attuale congiuntura economica".
Ma ostacolo allo sviluppo sono i fenomeni di corruzione e concussione che, secondo Pagliaro, "hanno assunto caratteri di sistematicità e vastità". "Purtroppo – spiega - in mancanza di una esplicita denuncia o di una scoperta in flagranza, i reati sono difficilmente accertabili e la quasi totalità delle indagini contraddistinte da successo è fondata sull'attività di intercettazione telefonica e ambientale".
Nella sua relazione Pagliaro individua tra gli strumenti per arginare i fenomeni di corruzione e malaffare "che inquinano la vita civile", norme che tutelino il dipendente pubblico che segnala illeciti, e per la semplificazione amministrativa, limitando al massimo il passaggio delle pratiche da un ufficio a un altro. "Nessun provvedimento - aggiunge - per quanto incisivo potrà avere effetti determinanti per l'eliminazione del fenomeno ove non vi sia un ritorno dell'etica nella politica, nonchè una condivisione dei da parte della società civile dei principi di onestà, correttezza, legalità e rispetto per il pubblico denaro".
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