La maratona di fine anno per i deputati dell'Ars è iniziata, con il via libera alla riforma della gestione dei rifiuti voluta dalla giunta guidata da Rosario Crocetta. A tappe forzate i novanta deputati di Sala d'Ercole dovranno approvare entro giorno 31 dicembre l'esercizio di bilancio provvisorio, oltre alla proroga per i precari regionali. Intanto questo pomeriggio il presidente dell'aula Giovanni Ardizzone ha fatto di tutto per portare a casa almeno un risultato utile, ssospendendo la seduta a metà pomeriggio quando da poco era iniziata la discussione e convocando i capigruppo per evitare brutte sorprese.
Ritornati sui loro banchi i deputati, è stata votato il disegno di legge che proproga fino al prossimo settembre gli Ato rifiuti – che sarebbero dovuti decadere con la fine del 2012, aprendo la strada alle Srr – dando però la possibilità ai Comuni che lo vorranno, di uscire dagli Ato e di iniziare con la gestione diretta della raccolta dei rifiuti. Il ddl ha ottenuto 51 voti favorevoli, 22 i contrari.
"Io, personalmente sono contrario agli Ato e alle srl – ha detto Crocetta spiegando in aula le ragioni della proroga - In questo momento il principio che mi interessa è salvaguardare alcuni comuni che fallirebbero con la gestione attuale dei rifiuti". Per l'assessore regionale all'Energia e ai rifiuti, Nicolò Marino, questo "è un momento di interruzione della deresponsabilizzazione dei comuni, è arrivato il momento in cui i sindaci ci mettono la loro faccia".