Il segretario regionale del Partito dei siciliani - Mpa, Rino Piscitello, ha depositato questa mattina in Procura a Palermo un esposto su quello che definisce "mercato delle vacche" nel Parlamento siciliano, il cambio di casacca di deputati di diversi partiti, che sono transitati nei gruppi sostenitori del presidente della Regione, Rosario Crocetta.
Lo rende noto l'ufficio stampa del Pds-Mpa. In Procura, Piscitello era assistito dall'avvocato Gaetano Armao, che è stato assessore all'Economia nel precedente governo regionale, presieduto da Raffaele Lombardo.
"Noi siamo molto preoccupati – dice Piscitello - di questo utilizzo elettorale dell'operato del Governo Crocetta e riteniamo che questo sia il meccanismo della vecchia politica. Riteniamo che con Crocetta alla Regione Siciliana è tornata la vecchia politica, è tornato il 'cuffarismo' e anche tanti uomini di Cuffaro. La vecchia politica è tornata a dominare con i metodi e gli atti".
E a stretto giro di agenzie di stampa, i primi commenti:
"Ha presentato una denuncia in Procura? – dice il presidente dell'Ars, Giovanni Ardizzone - .Ci saranno i necessari accertamenti, lo apprendo adesso. Siamo in campagna elettorale Mi auguro che arrivi presto il 24 e il 25 febbraio e ci mettiamo a lavorare".
"Se c'è chi ritiene di presentarsi in Procura perchè il presidente della Regione Siciliana ha annunciato dieci milioni di euro per i lavoratori della Gesip - commenta l'assessore regionale siciliano Nicolò Marino - allora dovremmo anche parlare di Berlusconi e del suo patto sulla restituzione dell'Imu. Mi sembrano cose sciocche. Allora ogni promessa elettorale è voto di scambio...". "Che ci possono essere reati sul cambio di casacca è' ridicolo - dice ancora Marino - smettiamola. Non è che ogni cosa che si manda in Procura diventa un reato".
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