Palermo. Scendono di nuovo in piazza i lavoratori di Aps. Un sit-in dei dipendenti di Acque potabili siciliane è in corso davanti Palazzo dei Normanni, sede dell'Assemblea regionale siciliana. I 206 dipendenti in assemblea hanno deciso ieri lo stato di mobilitazione permanente fino a quando non ci sarà una soluzione definitiva a una "vicenda che - dicono i sindacati - si protrae da circa due anni e mezzo".
Con il fallimento della società decretato dal tribunale il 29 ottobre, i lavoratori temono per il loro futuro occupazionale, "Chiediamo un intervento urgente della politica - dice all'Adnkronos Mario Motta, rappresentante sindacale e dipendente dell'azienda -. I disservizi nei Comuni aumenteranno nelle prossime ore e i nostri fornitori non lavorano da giorni. Noi proponiamo la creazione di una società transitoria per gestire la fase emergenziale e tutelare i lavoratori che già da lunedì prossimo potrebbero ritrovarsi senza lavoro. Chiediamo il rispetto delle leggi - conclude Motta -. Occorre affidare all'Ato la creazione della nuova società".
I lavoratori che resteranno in presidio permanente in piazza del Parlamento per domani hanno organizzato un corteo che partirà alle 10 da piazza Marina per arrivare a Palazzo Comitini, sede della Provincia.