E' finalmente operativa la norma che obbliga ad investire parte dei ribassi d'asta sulla sicurezza nei cantieri di opere pubbliche.
E' stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana il decreto contenente il nuovo schema di convenzione che le stazioni appaltanti dovranno stipulare con i Comitati paritetici territoriali (Cpt). In caso di inadempienza da parte delle stazioni appaltanti in merito alla stipula della convenzione è prevista la nomina di un commissario ad acta.
La convenzione, prevista per legge, affida ai Cpt il compito di svolgere ulteriori e più approfondite azioni formative dedicate ai lavoratori addetti a ciascun cantiere edile.
L'Ance Sicilia (Associazione Nazionale Costruttori Edili) nel corso dell'incontro a Palermo dello scorso mese di aprile con la Commissione parlamentare d'inchiesta sugli infortuni sul lavoro e sulle "morti bianche" presieduta dal senatore Oreste Tofani, aveva sollecitato l'attuazione in Sicilia di tale normativa. Il testo della convenzione, approvato dall'assessorato regionale alle Infrastrutture dopo un lungo confronto con le associazioni di categoria, con i sindacati e con il sistema dei Cpt, consente finalmente di applicare la norma che destina parte dei fondi derivanti dai ribassi d'asta alla formazione del personale di cantiere sulla sicurezza nei luoghi di lavoro.
Le stazioni appaltanti renderanno tali convenzioni, parte integrante dei bandi di gara e dei contratti d'aggiudicazione. Le strutture tecniche dei Comitati paritetici territoriali si occuperanno di organizzare e svolgere, anche con l'ausilio di materiale multimediale, i corsi di informazione, formazione e aggiornamento normativo dei lavoratori, divisi per gruppi e mansioni specifiche, oltre alla consulenza tecnica in cantiere e a successive verifiche tecniche sui luoghi di lavoro.
Le attività saranno finalizzate a migliorare le condizioni di tutela della salute, dell'igiene e della sicurezza nei cantieri, a prevenire gli infortuni e le malattie professionali, a divulgare la cultura della sicurezza.