Potrebbe "spuntare" il nome di Luisa Latella. Sembrerebbe che, rispetto all'intervista rilasciata da Francesco Rutelli sulle Amministrative di Palermo, in cui il leader nazionale di API, parla di “un patto civico per Palermo”, qualcosa si stia muovendo. La proposta, parte dallo stato di dissesto sia finanziario che sociale in cui si trova la città. “ I partiti dovrebbero fare un passo indietro per la poltrona di Sindaco, scegliendo una figura tecnica sopra le parti, di grande spessore, qualità ed esperienza, come potrebbe essere un prefetto o perché no, l'attuale Commissario Straordinario Luisa Latella... Bisogna traghettare la città in uno stato di “normale amministrazione” i partiti devono confrontarsi sul rinnovo del Consiglio Comunale, facendo scelte di qualità nelle candidature, per ridare spessore e dignità funzionale a questo importante organo di indirizzo e controllo per la vita politica cittadina.” Così afferma il coordinatore cittadino di API Raffaele Loddo.
L'analisi sulla proposta ci porta a una considerazione strumentale. L'idea potrebbe non passare inosservata. Infatti nel fiorire di candidature più o meno trasversali, o se si preferisce di ampio respiro, ma mai chiarissime sugli apparentamenti, una figura tecnica, per capirci, alla Mario Monti, solleverebbe la politica dalle impopolari scelte che il futuro Sindaco sarà costretto a fare per provare a risanare le casse comunali, e leverebbe sopratutto dalle “ambasce” alcuni partiti "Big", che ancora non hanno un candidato forte e credibile disposto a scendere in campo. Non è da escludere che in questi giorni di fervidi incontri non ce ne sia uno ad hoc sul tema. Una grande alleanza di tutto il centro-destra su un nome tecnico... staremo a vedere.