E' stato presentato un atto ispettivo parlamentare sul teatro Massimo con l'intento di verificare eventuali "anomalie" nei bandi per l'affidamento dei servizi di trasporto, facchinaggio, pulizia, derattizzazione e disinfestazione ed eventualmente fermare la gara.
"Vanno bloccate le procedure avviate dalla Fondazione Teatro Massimo – dice Ignazio Messina, parlamentare IdV in commissione Finanze, che ha depositato un'interpellanza urgente al Ministro per i Beni e le attività Culturali che chiede chiarezza in merito ai bandi di gara chiusi da poco e su quelli che si chiuderanno il prossimo 26 luglio – "Abbiamo rilevato alcune anomalie sui bandi che necessitano di qualche spiegazione. Ad esempio, perché –si domanda Messina- in luogo del solito affidamento triennale è previsto stranamente un incarico quadriennale che permette, per la base d'asta individuata di 1 milione di euro, di avvalersi di una commissione aggiudicatrice interna in luogo di una esterna composta da soggetti individuati in apposito albo? Perché si danno in affidamento esterno servizi per cui esiste già personale interno? Perché si inseriscono nei requisiti di partecipazione degli elementi talmente specifici che sembrano essere scritti per qualcuno in particolare o forse per escludere altri? I bandi – aggiunge il deputato - vanno temporaneamente bloccati anche come forma di tutela dei cittadini. Si rischia infatti non solo lo sperpero di denaro pubblico, come temiamo sia accaduto su alcune aggiudicazioni del passato poco chiare, dove il criterio di economicità è passato in secondo piano ma, soprattutto – conclude- si rischia di scatenare una serie di contenziosi che potrebbero bloccare anche l'attività culturale". Gli atti amministrativi della Fondazione su cui punta il dito Messina, sono stati emessi prima dell'insediamento de nuovo Presidente, il sindaco Orlando.