Passate le feste e riprese le normali attività riprendono anche le manifestazioni. A inaugurare l'anno nuovo sono gli operai della Gesip, società partecipata del Comune.
I lavoratori si sono radunati in piazza Croci e, attraversando in corteo via Libertà, arriveranno a Palazzo delle Aquile.
A fine anno il liquidatore della Gesip ha presentato la richiesta di cassa integrazione in deroga, scaduta il 31 dicembre, per altri 4 mesi. Ma i lavoratori - come dicono i sindacati - hanno appreso la notizia dalla stampa, senza un confronto con le istituzioni, ecco perchè "permangono i dubbi sul futuro occupazionale degli operai".
"Ribadiamo la nostra disponibilità al dialogo sulle soluzioni e gli strumenti per garantire i lavoratori della Gesip - spiega Pietro La Torre, della Uiltucs ma è indispensabile conoscere le intenzioni dell'amministrazione sul percorso e le tappe previste per il futuro dei dipendenti" .
Nel corso della giornata il sindaco Leoluca Orlando e l'assessore alle Aziende partecipate Cesare Lapiana hanno incontrato le organizzazioni sindacali della Gesip, cui è stato illustrato il percorso previsto dall'Amministrazione e che prevede la cassa integrazione in deroga per altri quattro mesi e la definitiva chiusura della Gesip. Quindi Orlando ha espresso la sua contrarietà ad un commissario per la Gesip, perchè "nessuno potrebbe comprendere quale possa essere la giustificazione di una eventuale amministrazione straordinaria".
Il prossimo 15 gennaio si svolgerà un tavolo tecnico con i sindacati per concordare il piano dei servizi e di riutilizzo del personale che dovrà essere collegato alla società consortile la cui istituzione già deliberata dalla giunta dovrà ora essere approvata dal Consiglio comunale.