La questione è quella relativa allo smantellamento dell'ex stabilimento Coca Cola di Palermo nel rione Tommaso Natale, nei pressi di sferracavallo. In quell'area è da tempo in corso la progettazione di un mega cinema multisala. Ma l'inchiesta della Procura che ormai va avanti da mesi sembrerebbe entrare nel vivo delineando i reati di abuso d'ufficio e violazioni edilizie
Quattro persone sono finite iscritte nel registro degli indagati. Si tratta dell'imprenditore Santo Giuseppe Lanzafame, del progettista Adriano Canepa e dei dipendenti comunali Maria Mandalà e Andrea Schirò. Gli ultimi due sono proprio capo area del settore Sviluppo economico e tecnico dello Sportello unico per le attività produttive del comune di Palermo.
Nelle ipotesi avanzate in sede di indagine dalla procura ci sarebbero elementi sostanziali, tra cui il fatto
che il progetto di Tommaso Natale non avrebbe avuto in realtà i requisiti necessari per essere approvato, ma il via a procedere con la realizzazione sarebbe giunto proprio grazie alla "collaborazione" del dirigente e del funzionario comunale. Tutti hanno ricevuto la proroga delle indagini coordinate dal pubblico ministero Daniele Paci.