News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • PALERMO (ITALPRESS) – “Il silenzio uccide, il rispetto salva”: parole che risuonano quasi come un monito affinchè la violenza sulle donne diventi una piaga sempre meno pervasiva. Combatterla è un dovere, portato avanti anche con azioni simboliche come può essere l’inaugurazione di una panchina rossa, che racchiude al proprio interno l’oggetto fisico in cui custodire […]

  • PANTELLERIA (TRAPANI) (ITALPRESS) – E’ morto all’età di 84 anni Filippo Panseca a causa un infarto fulminante che lo ha colpito nella notte. Inutile gli sforzi dei sanitari dell’ospedale Nagar di Pantelleria. Lo riporta il sito d’informazione Pantelleria Internet. Da tempo si era preparato il suo mausoleo in Contrada Mursia, vicino ai Sesi, tombe di […]

  • PARIGI (FRANCIA) (ITALPRESS) – La brioche con il gelato come un simbolo dei proficui scambi tra l’Italia, e in particolare la Sicilia, e la Francia, un’invenzione francese ed una siciliana che insieme hanno dato vita ad un capolavoro. Lo ha ricordato Jacopo Albergoni, il nuovo console generale d’Italia a Parigi, nominato lo scorso settembre, aprendo […]

Ancora guai per il comune un dirigente e un funzionario indagati

 

La questione è quella relativa allo smantellamento dell'ex stabilimento Coca Cola di Palermo nel rione Tommaso Natale, nei pressi di sferracavallo. In quell'area è da tempo in corso la progettazione di un mega cinema multisala. Ma l'inchiesta della Procura che ormai va avanti da mesi sembrerebbe entrare nel vivo delineando i reati di abuso d'ufficio e violazioni edilizie

Quattro persone sono finite iscritte nel registro degli indagati. Si tratta dell'imprenditore Santo Giuseppe Lanzafame, del progettista Adriano Canepa e dei dipendenti comunali Maria Mandalà e Andrea Schirò. Gli ultimi due sono proprio capo area del settore Sviluppo economico e tecnico dello Sportello unico per le attività produttive del comune di Palermo.
Nelle ipotesi avanzate in sede di indagine dalla procura ci sarebbero elementi sostanziali, tra cui il fatto
che il progetto di Tommaso Natale non avrebbe avuto in realtà i requisiti necessari per essere approvato, ma il via a procedere con la realizzazione sarebbe giunto proprio grazie alla "collaborazione" del dirigente e del funzionario comunale. Tutti hanno ricevuto la proroga delle indagini coordinate dal pubblico ministero Daniele Paci.