Una piccola ancora di salvezza per l'AMIA arriva direttamente dalla sezione del Tribunale Fallimentare di Palermo, che ha sciolto la riserva sul piano proposto dal liquidatore, rinviando ad un’ulteriore udienza, che si svolgerà il 12 ottobre, per dare modo alle parti di predisporre la proposta di concordato. L'amministrazione comunale ha tempo fino ad allora per indicare nuove soluzioni, attualmente in fase di studio.
Il Sindaco Leoluca Orlando e l'Assessore per il bene comune delle Aziende partecipate Cesare Lapiana, esprimono quindi "soddisfazione e compiacimento per la decisione assunta oggi dal Tribunale" confermando allo stesso tempo che "è interesse massimo dell'Amministrazione comunale, perché è interesse massimo della città, scongiurare definitivamente il rischio di fallimento di un'azienda strategica per lo sviluppo della collettività."
Il Sindaco e l'Assessore hanno quindi ribadito "la disponibilità dell'Amministrazione comunale a collaborare con il liquidatore e con i Commissari per la definizione della proposta di concordato". “Mentre ci avviamo ad uscire dall’emergenza - affermano Orlando e Lapiana - stiamo già lavorando al futuro che passa attraverso la raccolta differenziata e la realizzazione della sesta vasca di Bellolampo, progetti che restituiranno a Palermo un’azienda pubblica sana e produttiva”.