News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • AGRIGENTO (ITALPRESS) – “Lasciati abbracciare dalla cultura” è lo slogan scelto per promuovere le iniziative di “Agrigento capitale italiana della cultura 2025” e che, insieme al logo e al piano di comunicazione, è stato presentato nel corso di una conferenza stampa nei locali di Casa Sanfilippo, sede del Parco Archeologico e Paesaggistico della Valle dei […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Un report per denunciare i tagli alle spese e quei fronti rimasti scoperti, con il timore che la crescita si arresti nel 2025 e che in seguito tornino a soffiare venti di crisi: a presentarlo è la Cgil Sicilia, che in un incontro con la stampa nella sede di via Bernabei ha […]

  • MESSINA (ITALPRESS) – “Con Cateno De Luca abbiamo ripreso un percorso. Ha ragione sul Patto della Madonnina del 2019 e sulle parole di Berlusconi in piazza Duomo nel 2019. Mi è stato chiesto di candidarmi alla Regione e sto imparando tanto in questo ruolo. E’ un impegno che mi sta facendo capire tante cose. Stiamo […]

Amia, 301 lettere di mobilità ai lavoratori. E Palermo rischia la paralisi

I commissari straordinari di Amia hanno inviato ieri pomeriggio 301 lettere di mobilità per i lavoratori di Amia ed Amia Essemme. Naturalmente gli operai non hanno gradito e sono riuniti in queste ore per decidere le proteste da attuare. Non solo Gesip dunque a mettere a repentaglio la serena quotidianità dei palermitani. Il ricorso agli ammortizzatori sociali, le chiusure delle aziende, i licenziamenti sono ormai all'ordine del giorno. E in una città sempre più a rischio default, oltre alla perdita di tantissimi posti di lavoro, c'è il pericolo di un collasso completo se si aggiungeranno altre proteste, altri blocchi stradali, altre paralisi del traffico. La messa in mobilità dei 301 lavoratori decisa ieri potrebbe essere solo l'inizio di una situazione che potrebbe divenire nei prossimi mesi ben più grave. E' attesa infatti per il 12 ottobre la sentenza del tribunale sul concordato preventivo per evitare il fallimento di Amia, ipotesi quest'ultima che che farebbe esplodere definitivamente, oltre all'ormai detonata Gesip, un'altra "bomba" a Palermo.