Bisognerebbe chiarire ai cittadini e agli ambulanti che essere di tale categoria commerciale non vuol dire essere esente da regole e oneri fiscali. Le regole, giuste o sbagliate che siano esistono e vanno rispettate. L’ambulante, per regolamento comunale, non può sostare più di due ore nello stesso luogo. Avete mai visto un ambulante che si sposti 4 o 6 volte in una giornata? Il continuo aumentare di extracomunitari ha dato luogo, negli ultimi anni, al proliferare di ambulantato, spesso irregolare, che si aggiunge a tutti gli ambulanti locali che si arrangiano come possono per portare un po’ di soldi a casa, invadendo marciapiedi e strade con i loro prodotti. Circa 4 anni addietro il Procuratore Gatto lamentò all’Amministrazione Comunale il problema, chiedendo controlli e regole contro l’illegalità dilagante, ma ben poco è stato fatto. Nel 2010 settembre, quando ero Consigliere Comunale, feci notare all’Amministrazione Comunale che gli ambulanti avevano evaso circa 1 milione di euro, calcolando solo gli ultimi 5 anni come retroattività di cui per legge si è responsabili, non sappiamo ad oggi cosa è stato incassato e se è stato chiesto qualcosa.
Anni fa proposi di istituire, sparsi per la città e le borgate, una serie di “mercatini multietnici” dove fare insediare tutti quegli ambulanti italiani e extracomunitari che affollano marciapiedi e piazze cittadine arbitrariamente, ed alcune location le avevamo individuate. Si potrebbe anche creare un brand e pubblicizzare questi mercatini anche ai turisti, così come avviene in altre località italiane ed estere, col risultato di ottenere un po’ di ordine e obbedienza alle regole, oltre che di possibilità di un maggior controllo da parte della Polizia Municipale e quindi minore evasione.
Ritengo importante che ognuno di noi, ogni categoria riparti dal rispetto delle regole e da li se è necessario lavorare per migliorarle, perchè certamente la stra giusta non è l'anarchia più totale. Ricordiamo sempre che la città siamo noi.
di Manfredi Agnello