Conti alla mano è questo il dato relativo al terzo trimestre dell'anno. L'Amat, l'azienda municipalizzata del comune, che gestisce il trasporto pubblico, perde circa sei milioni di euro a fronte di una previsione di perdita su base annua per oltre 14 milioni. Il presidente ha intanto annunciato di aver avviato l'acquisto di nuove vetture.
All'inizio della prossima estate dovrebbero arrivare 18 nuovi mezzi ognuno dei quali costerà circa 240 mila euro. Il bando d'acquisto per un valore di 4,3 milioni di euro, scade il prossimo 25 novembre.
"Siamo perfettamente consci del fatto che i servizi non sono all'altezza delle aspettative dell'utenza - afferma il Presidente Giuseppe Modica - ma stiamo lentamente recuperando una situazione che un anno fa era disperata. Intanto abbiamo sostanzialmente stabilizzato a 250 il numero di vetture circolanti quotidianamente, aumentandole rispetto al passato.
Abbiamo di recente avviato l'acquisto di nuove vetture – aggiunge – e grazie al consistente processo di ottimizzazione delle attività dell'officina, con notevoli miglioramenti in termini di efficienza e di disponibilità dei mezzi, abbiamo riportato all'interno diversi servizi, con un risparmio di quasi 500 mila euro l'anno, assicurando che tutto l'organico dell'officina sia rigorosamente impegnato in attività di manutenzione."
"E' certamente un dato negativo - commenta il Sindaco Orlando - ma che testimonia la netta inversione di tendenza rispetto al passato. Abbiano imposto all'Azienda di avviare una profonda revisione ed una razionalizzazione dei processi, per ridurre in modo significativo la spesa ed aumentare la qualità dei servizi.
Grazie a questi interventi, nell'ultimo anno, si è sostanzialmente ammortizzato il taglio del contributo regionale di circa 20 milioni di euro."
Sulla vicenda dei rincari ai biglietti Orlando ha poi precisato "Come già detto, speriamo che la Regione riveda la sua posizione, anche alla luce dei dati sul bilancio dell'Azienda.
Ma più in generale va detto che se è vero che vi sono dei meccanismi di automatismo nelle tariffe, è ancor più vero che vi sono scelte di tipo politico a sostegno del Trasporto Pubblico Locale, che devono venire prima delle scelte tecniche."
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