Filippo Catania è tornato nel mirino degli investigatori. Come accaduto già ad un imprenditore a Carini, i sequestri di beni per chi è stato coinvolto nell'operazione Addiopizzo 5 del dicembre del 2010 continuano.
Nel caso di Filippo Catania, già in manette per associazione mafiosa e trasferimento fraudolento di valori aggravato in concorso, il sequestro è stato disposto dalla sezione Misure di prevenzione del Tribunale di Palermo su proposta del questore, Nicola Zito.
A finire nel mirino sono finite le beauty farm "O' Sole mio City spa" di via Libertà e via Pecoraino, all'interno del centro commerciale Forum, la parruccheria-solarium "Loca Club" di viale del Fante, la società Ge. Mi. Ceramiche snc di Termini Imerese, adibita alla vendita al dettaglio e all'ingrosso materiale da costruzione, attività comunque ancora in piedi grazie ad un'amministrazione giudiziaria.
Nell'ambito degli accertamenti sono stati sequestrati inoltre una villa a Campofelice di Roccella, conti correnti e polizze assicurative.