"Goletta dei laghi" ha fatto tappa in Sicilia ed ha trovato una situazione preoccupante, i laghi nella nostra Regione sono ridotti male. A lanciare l'allarme è Gianfranco Zanna, direttore regionale di Legambiente: "In Sicilia, purtroppo, ci si occupa dei laghi, o meglio degli invasi artificiali, solo quando sono quasi vuoti e non riescono a soddisfare l'atavico bisogno di acqua di quasi tutte le province siciliane. Questo e' un duplice errore - continua Zanna - innanzitutto perche' anche noi abbiamo degli importanti laghi naturali che arricchiscono, e non di poco, il nostro patrimonio naturalistico e paesaggistico per un turismo di qualita' ed ecosostenibile. E poi non dimentichiamo che i tanti invasi artificiali fanno parte anche della nostra storia sociale e politica e sono stati al centro di lotte contadine e di interessi speculativi della mafia, che ha intimorito e ucciso per aggiudicarsi gli appalti e i subappalti per la loro costruzione".
Poi l'appello alla Regione dell'ambientalista: "chiediamo un'azione coordinata per il monitoraggio e la salvaguardia dei nostri specchi d'acqua. Nelle sei riserve naturali e nelle due aree protette gestite dalle province di Caltanissetta e Messina finora è mancata una vera e propria opera di gestione".