Palermo. "E' preoccupante la carenza dei controlli interni alla Regione. Dove c'è un organo che eroga fondi in un regime relativamente libero, con sistemi informatici che possono essere violati, ci dovrebbero essere organismi interni in grado di esercitare un controllo". A parlare è il procuratore di Palermo Francesco Messineo commentando l'indagine dei Carabinieri che oggi ha portato all'arresto di 15 persone, tra cui 13 dipendenti regionali.
Messineo sottolinea che "la Comunità europea vuole sapere che fine fanno i fondi europei e non sempre si riesce a dare risposte, e questo crea notevoli problemi. Questa operazione è un raggio di luce in un mondo oscuro che conferma l'esistenza dei soliti meccanismi appropriativi che nascono dalla preoccupante carenza di controlli interni".
"Siamo certi - conclude - che la Regione, dove è in corso un virtuoso processo di rinnovamento, si porrà il problema".