Comincia con lo scritto di italiano - uguale per tutti gli indirizzi di studi - la Maturità 2013 per circa mezzo milione di studenti.
Alla prova 491.491 ragazzi, di cui 468.915 interni e 22.576 esterni. I candidati nelle scuole statali sono 441.287, nelle paritarie 50.204; le commissioni (composte da tre membri esterni e tre interni) sono 12.244 e, dai dati trasmessi fino a oggi dalle scuole, quindi non ancora definitivi, la percentuale degli ammessi all'esame è pari al 95,1% (4,9% dunque i non ammessi).
Come tradizione le ore che precedono l'esame sono scandite dal 'toto traccia', amplificato negli ultimi anni grazie a internet. Da twitter a facebook, passando per i siti specializzati è un rincorrersi di previsioni e paure.
E mentre la macchina sta per partire, il ministro dell'Istruzione, Maria Chiara Carrozza, che ha rivolto il suo ''in bocca al lupo'' ai ragazzi, ha cercato di sdrammatizzare: ''Ho contribuito alla scelta delle tracce, ma ora non me le ricordo più''.
Anche quest'anno, l'invio delle tracce avverrà tramite il cosiddetto "Plico telematico" e non più attraverso fascicoli cartacei. Sei ore di tempo per svolgere la prova.
Queste le tracce:
Magris e l'infinito viaggiare per l'analisi del testo; Individuo e società di massa con testi di Pasolini, Canetti e Montale per il tema letterario; Stato, mercato e democrazia con testi di Zingales, Pirani e Krugman per il tema socioeconomico; omicidi politici per l'articolo breve; la ricerca sul cervello per il tema tecnico; la rete della vita per il tema generale; Brics e Paesi emergenti per il tema storico.