Palermo. Sabato e domenica - in concomitanza con il Gay Pride nazionale - il Parco Cassarà ospita il "Family Day Palermo - Giornata della Famiglia".
La manifestazione è sostenuta e promossa da oltre 40 realtà laiche, cattoliche ed evangelicali, che mette al centro "la famiglia naturale fondata sul matrimonio, cioè sull'unione legittima tra uomo e donna".
In programma spettacoli musicali e teatrali, presentazione di libri, interventi e tavole rotonde, incentrati sul tema della famiglia e della tradizione siciliana (su tutti, il cantastorie e l'Opera dei pupi).
"Difendere la famiglia, oggi sempre più penalizzata, non vuol dire discriminare gli omosessuali - afferma Filippo Campo, presidente del Comitato organizzatore - che, in quanto cittadini, hanno gli stessi diritti e doveri di tutti noi, ma, molto semplicemente, rivendicarne i diritti, così come garantiti dall'articolo 29 della stessa Costituzione. Noi riteniamo che, al contrario, sarebbe un'ingiusta discriminazione nei confronti del matrimonio e della famiglia, attribuire al fatto esclusivamente privato dell'unione tra persone dello stesso sesso un inedito status di diritto pubblico".
"Poichè il Gay Pride nazionale ha come suo ultimo scopo, espressamente dichiarato, l'equiparazione legale delle unioni omosessuali al matrimonio che, come abbiamo visto in Francia, è tutt'uno con il diritto all'adozione, abbiamo ritenuto essere nostro diritto/dovere dare vita ad un Comitato popolare che - prosegue Campo - , facendo tesoro della grande mobilitazione popolare che ha coinvolto milioni di francesi, si facesse portavoce di quello che è il comune sentire di tantissimi siciliani e italiani: il matrimonio non può che essere costituito, per sua natura, dall'unione legittima tra un uomo e una donna. Invitiamo i papà e le mamme con i loro figli - conclude il presidente del Comitato Family Day Palermo - a partecipare alla loro festa, nello spirito di una due giorni di impegno civile e di testimonianza".