Un progetto di educazione ambientale in collaborazione con le scuole curato dalla Rap con il Comune di Palermo. Da domani saranno impegnati, in tale progetto, complessivamente ben 1.400 ragazzi di 25 istituti delle quarte e quinte elementari e delle scuole medie. Un' ottima iniziativa, senza dubbio, perché il riscatto di Palermo e la nascita di una nuova cultura attenta ai beni comuni, all'ambiente e al rispetto delle regole passa, non c'è ombra di dubbio, dalla scuola, soprattutto primaria e secondaria di primo grado. Forse, però, si potrebbe fare ancora di più, la lancio come un'idea che potrebbe stimolare partecipazione, entusiasmo ed anche immediati effetti concreti. Mentre i più piccoli seguono il progetto di educazione ambientale, di cui abbiamo fatto cenno, i più grandi, che frequentano i licei e le diverse scuole professionali insieme agli studenti universitari, potrebbero letteralmente "prendere in consegna" un sito della nostra città, per un congruo periodo, sei mesi, un anno, e assicurare vigilanza civica e tutti quegli interventi, che non richiedono grandi professionalità tecniche, che ne garantiscano la pulizia e la fruibilità da parte dei cittadini. Mi riferisco a ville, giardini, tratti di costa, parchi, riserve e, perchè no, monumenti. In cambio i ragazzi riceverebbero, a parte la soddisfazione di fare qualcosa di molto utile per la collettività, un benefit o credito formativo da concordare, ovviamente, con le autorità scolastiche e universitarie attraverso regolari convenzioni. Non solo, il Comune potrebbe chiedere ai tanti professionisti, che a suo tempo hanno inviato il curriculum personale per offrire la propria prestazione a titolo gratuito, di occuparsi del coordinamento di tali attività. L'Amministrazione comunale, per parte sua, appronterebbe assistenza con i mezzi Rap, con l'ausilio della Polizia Municipale all'occorrenza, e con attrezzature minime indispensabili, come guanti, casacche e cartellini di riconoscimento, sacchi, rastrelli e via dicendo. Negli anni della Primavera di Palermo c'era "La Scuola adotta un monumento", brillante iniziativa della compianta Alessandra Siragusa, oggi, più di ieri, abbiamo bisogno di iniziative che producano il massimo del coinvolgimento possibile delle nuove generazioni. Affidiamo ai giovani il presente e il futuro di Palermo. Una proposta del genere potrebbe aiutare a raggiungere tale obiettivo.
Pippo Russo