"Per Pasqua tu che fai, paghi il pizzo?" Questo lo slogan provocatorio del volantino che i ragazzi di "Addìo Pizzo" hanno distribuito stamattina, prima a Partanna e poi a Mondello. In occasione della Giornata Italiana Antiracket, quest'oggi, nella piazza della borgata marinara, le massime cariche istituzionali, impegnate nella lotta alla criminalità ed alla mafia, hanno incontrato, sposato e sostenuto la causa della ribellione all'usura, all'estorsione, al pizzo.
Il Prefetto, Umberto Postiglione, il Questore, Nicola Zito, il Comandante Provinciale dei Carabinieri, Gen. Teo Luzi, ed il Comandante Provinciale della Guardia di Finanza, Gen. Stefano Screpanti, hanno presenziato e portato il loro messaggio d'appoggio e sostegno all'Associazione impegnata in prima linea nella lotta al racket.
Un messaggio forte e deciso, di ribellione, che intende raggiungere tutti quegli imprenditori e commercianti ancora vittime silenziose di un cancro che continua a divorarli, ma per il quale esiste già una cura efficace.