Riportiamo di seguito le precisazioni di Federfarma Palermo e della dottoressa Maria Enrichetta Zattoni, responsabile della farmacia di Ustica.
La dottoressa Zattoni intende "rassicurare tutti i cittadini ed i turisti che frequentano l'isola che la farmacia è fornita di tutti i farmaci necessari alle esigenze e che gli approvvigionamenti sono regolari grazie alla disponibilità delle Compagnie di navigazione che collegano l'isola con Palermo. Eventuali ritardi nei tempi di consegna per 'richieste urgenti e impreviste di particolari prodotti' sono dovuti alle problematiche, comuni a tutte le isole minori, già portate all'attenzione degli Organi competenti e in corso di risoluzione, L'errata notizia 'emergenza farmaci' ad Ustica è stata correttamente e prontamente smentita anche dal Presidente di FEDERFARMA Palermo Dott. Roberto Tobia. Desidero inoltre precisare che il Sindaco di Ustica Dott. Attilio Licciardi è stato costantemente informato sulle problematiche inerenti il trasporto veloce dei rifornimenti dei farmaci dimostrando sempre la massima attenzione e attivandosi prontamente con gli Organi competenti per una definitiva soluzione".
Di seguito la nota di Federfarma.
"Qualcuno ha voluto mal interpretare la nota precedente. Federfarma Palermo non ha mai scritto che a Ustica non ci sono più farmaci o che la farmacia è vuota o che ci sono lunghe attese persino per un'aspirina.
Come è stato scritto chiaramente, la farmacia gestita dalla dottoressa Enrichetta Zattoni è fornita dei medicinali necessari per l'utenza e le scorte vengono quotidianamente ripristinate mediante il trasporto via nave.
Il problema si pone invece, a Ustica come in altre isole minori, nel caso di richieste urgenti e impreviste di particolari prodotti, per la cui pronta soddisfazione si faceva fino ad un anno fa affidamento alle molteplici corse degli aliscafi veloci.
Adesso che - a causa delle limitazioni imposte ai sistemi di trasporto - si è verificata un'oggettiva difficoltà di approvvigionamento rapido per queste particolari esigenze, tutte le istituzioni competenti, compreso il sindaco di Ustica Attilio Licciardi, sono impegnate in prima fila per la soluzione del problema, che, come è stato scritto, attende solo le necessarie deroghe da parte dei ministeri competenti: ed è per questo che è stato sollecitato l'intervento del Prefetto di Palermo".