Questa volta non hanno occupato solo gli uffici della Serit, ma anche le agenzie di Unicredit e Banca Intesa.
Sono arrabbiati gli operai della ex Fiat, poichè dopo tante promesse disattese e dopo un'assemblea, questa mattina a piazza Duomo, davanti alla sede del Comune, il corteo si è messo in marcia alla volta di piazza Falcone - Borselino, dove hanno sede sia la Serit che le due filiali bancarie.
La decisione di occupare anche le banche, hanno spiegato i sindacati, nasce dal rifiuto del credito verso DR Motor, che un pool di banche avrebbe applicato, impedendo il processo di riconversione della fabbrica.
In questo modo, hanno continuato i sindacati, il sistema creditizio tiene in ostaggio DR Motor e anche il futuro industriale di Termini Imerese e le prospettive degli operai che lavoravano alla Fiat.