News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • MILANO (ITALPRESS) – Aveva promesso un cambio di passo per l’Isola e quasi a metà legislatura, l’obiettivo sembra essere compiuto. E’ quanto riconosce il quotidiano Milano Finanza al presidente della Regione Sicilia, Renato Schifani. Lo certificano, secondo l’articolo, i dati del consuntivo del 2023 presentato dall’amministrazione, ma anche i numeri della Banca d’Italia, che vedono […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Il prossimo 29 novembrr alle 11, nell’Aula Magna della Corte di Appello di Palermo, si terrà la Cerimonia di consegna della prima edizione del Premio “Legalità Fiscale”, istituito dalla Camera Avvocati Tributaristi di Palermo, al fine della diffusione e affermazione di una cultura della legalità e della equità in materia tributaria e […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Si è svolto a Palazzo d’Orleans il periodico vertice di maggioranza alla presenza del presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani. L’incontro ha visto la partecipazione dei segretari regionali e dei capigruppo all’Ars dei partiti della coalizione di centrodestra. Erano presenti: Forza Italia, Fratelli d’Italia, Lega, Noi Moderati, Democrazia Cristiana e Movimento per […]

500 operai a casa. A Gela mezza raffineria chiude per un anno

raNon ci sono notizie o motivazioni chiare, ma la decisione è stata presa, e lascia perplessi. Per dodici mesi l'Eni ha deciso di chiudere parte della raffineria di Gela, comunicazione avvenuta dopo un incontro tra il Gruppo ed i Sindacati. Motivazioni addotte: "il quadro dela raffinazione continua ad essere preoccupante" Che significa?  E poi: " con un crollo dei margini".

Sempre più buio. A questo punto è certo che 500 dei 1200 dipendenti dell'impianto andranno a casa, oltre ad altri 300 lavoratori dell'indotto a rischio cassa integrazione. Complessivamente, tra la raffineria e l'indotto gli occupati sono quasi 2500. Eppure, quando Enrico Mattei, più di 50 anni fa inaugurò l'impianto, si parlò di numeri stratosferici. Quale potrebbe dunque essere la motivazione ufficiale?

Magari  ha a che fare con i programmi di trivellazione off-shore, attraverso piattaforme, sulle quali avviene anche la raffinazione? Se non ricordiamo male, recentemente, la Regione Siciliana ha stretto un accordo proprio con l'Eni per l'apertura di due nuovi pozzi.