Salvatore Borsellino: ''Decisamente inopportuno sovrapporsi alle manifestazioni già programmate".
Il presidente del senato, ed ex procuratore nazionale antimafia, Piero Grasso, il prossimo 18 luglio sarà a Palermo per presentare insieme con il direttore dell'ANSA Luigi Contu, un documentario sulla mostra fotografica ''Falcone e Borsellino vent'anni dopo'', inaugurata il 23 maggio dello scorso anno dal presidente della Repubblica Giorgio Napolitano.
Il documentario è realizzato dall'Ansa e, si legge sul sito dell'agenzia, è inserito nell'ambito delle manifestazioni per l'anniversario della strage di via D'Amelio e sarà proiettato alle ore 18,30.
Cosa non gradita dal fratello del giudice Paolo Borsellino, Salvatore, principalmente per il modo: "Non possiamo certo vietare a chi lo desidera, di organizzare manifestazioni commemorative - ha detto a Palermo Report - ma da anni ormai, e anche il presidente del Senato Grasso lo sa bene, organizziamo a Palermo una serie di iniziative che partono già dal 18 luglio. Organizzare la presentazione del documentario a quell'ora vuol dire sovrapporsi a ben tre inztive programmate da tempo, la prima è il sit in delle ore 18 davanti al Palazzo di Giustizia, poi il corteo con partenza alle 19 e in fone il dibattito con i magistrati, alle ore 20,30 alla facoltà di Giurisprudenza. Questo atteggiamento – continua Borsellino – rivela una scarsa attenzione e non risulta opportuno. Le cose potevano essere benissimo incastrate, bastava comunicare e organizzarsi con gli orari, come è stato sempre fatto con chiunque ha voluto contribuire a queste giornate di commemorazione.
Mi auguro quantomeno, che a quella presentazione non sia invitato a partecipare Giuseppe Ayala, che so essere uno degli intervistati in quel documentario, visto e considerato che c'è un procedimento penale a suo carico, per diffamazione nei miei confronti e la sentenza sarà a settembre".
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