Di Film Commission si parla tanto, al mondo ne esistono migliaia; si tratta di organismi che, regolati istituzionalmente e con dei fondi propri, attirano produzioni cinematografiche e televisive nei vari territori. La Sicilia è terra di turismo, al fascino che essa genera producendo nella sua incarnazione naturale cinema, comunicazione, pubblicità ed immagine. I luoghi dove vengono girate le produzioni sono affollati da visitatori e, le zone dove si gira aumentano la propria economia.
Oggi, molto in voga sono i movie-tour. Nel ragusano, grazie alla serie "Il Commissario Montalbano" – produzione italo-svedese - l'economia è aumentata del 500%. Nessuna casa è più in vendita.
Ai tempi di "Stromboli, Terra di Dio" – 1950 – di Roberto Rossellini ed Ingrid Bergam come attrice protagonista, si doveva far comprendere l'importanza d'aver prestato un luogo piuttosto che un altro dove poter girare. Ricordiamo, "Sedotta e abbandonata", film italiano del 1964, diretto da Pietro Germi, interpretato da Stefania Sandrelli e Saro Urzì, ambientato e girato in Sicilia.
Perché fanno così presa le immagini? Perché è il sogno in movimento che si standardizza nel tempo. Se il regista è bravo riesci ad immedesimarti nella storia, puoi essere il protagonista, un personaggio di contorno, puoi innamorarti della fotografia di un film, delle sue colonne sonore. Ricordiamo Ennio Morricone, nella sua musica scorre la Sicilia. La piazza di Castelbuono set di "Nuovo Cinema Paradiso", dove i bambini scorazzano nella scalinata del Castello per entrare a scuola. Oppure scorrono le scene di "C'era una Volta in America".
Questo è il potere più forte della musica, ovvero, la trasposizione diretta alle immagini. Già nei primi anni del XX secolo la Sicilia è stata utilizzata come set naturale per produzioni cinematografiche.
Si ricordano i primi film girati in Sicilia in bianco e nero, risalgono agli anni trenta ed appartengono ad Angelo Musco ed al suo gruppo teatrale; sono considerati l'anello di congiunzione fra il teatro dialettale siciliano ed il cinema. Si arriva presto ad un grande capolavoro, la pellicola neorealista "La Terra Trema" di Luchino Visconti, una libera reinterpretazione del romanzo I Malavoglia di Verga del 1947. Molto spesso però la Sicilia attraverso l'audiovisivo è stata stereotipizzata: la mafia ne è la triste icona. Il simbolo evocativo di questo filone è "La Piovra", film del 1984; il commissario Corrado Cattani interpretato dal bravissimo Michele Placido è stata tra le prime fiction ad essere seguita da milioni di telespettatori.
Altro fiore all'occhiello è la serie de "Il Padrino" di Francis Ford Coppola. Salvatore Giuliano, personaggio storico siciliano a cui il cinema ha dato maggior risalto attraverso il film-capolavoro del 1963 di Francesco Rosi, girato ed ambientato dove visse il personaggio fra Montelepre e Castelvetrano.
Altra filmografia in tema di mafia, in termini anche di lotta alla mafia, sono i film tratti dalle storie personali di Giovanni Falcone, Paolo Borsellino, Rosario Livatino, Placido Rizzotto e Peppino Impastato. Ha fatto molto discutere la messa in onda della serie dedicata a Totò Reina - in questi giorni in replica sulle reti Mediaset- dal titolo "Il Capo dei Capi", per molti poteva scattare un processo di emulazione ed esaltazione nei confronti di Totò Reina.
E poi, la Sicilia ha donato molti attori al cinema mondiale, come Frank Capra, Michael Cimino o, l'indimenticabile fantasma di Ghost, l'attore Vincent Schiavelli. Altre icone della Sicilia cinematografica: Franco Franchi e Ciccio Ingrassia o gli, attuali, Leo Gullotta, Luigi Maria Burruano, Tony Sperandeo, Luigi Lo Cascio, Tiziana Lodato, Beppe Fiorello. Sino ad arrivare alle ultime pellicole di Ficarra e Picone.
Forse un po' meno è il genere femminile che è riuscito ad imporsi; il cinema in Sicilia è Maria Grazia Cucinotta, messinese d'origine e nata cinematograficamente nell'indimenticabile Il Postino del compianto Massimo Troisi.
La Sicilia è Giuseppe Tornatore, vincitore del Premio Oscar 1990 come Miglior Film Straniero, per "Nuovo Cinema Paradiso".
La Sicilia, il cinema. Storia di fascino, pellicola, racconto e territori.