A Miami, il Sicilian Film Festival. E' giunto quest'anno alla settima edizione, una festa del cinema e della cultura siciliana, in terra americana e, si concluderà il 17 Aprile. "Ho voluto che fosse il cinema a raccontare la verità sulla Sicilia, perché qui a Miami, e in America in generale, è stato proprio il cinema a costruire un'immagine distorta dell'isola. Si vede solo la Sicilia mafiosa o quella edulcorata, da cartolina, che deve per forza piacere agli americani. Cinema scaccia cinema, una sorte di cura omeopatica" dice Emanuele Viscuso, presidente e ideatore del Sff.
I film selezionati per il festival devono avere l'isola come prospettiva o come background, sono accettati film anche ispirati alla Sicilia, ai suoi autori più famosi o i film girati da registi siciliani, anche se ambientati in qualsiasi altra parte del mondo.
Quest'anno è ospite una selezione di corti del Sicilia Queer Festival. "In America c'è l'idea che la Sicilia sia arretrata sessualmente, il Queer Festival, il suo successo e la serietà del suo programma, è uno dei segni più manifesti del cambiamento in atto" afferma Viscuso.
Ad aprire il Sicilian Film Fest sarà la mostra "A Window to Cuba" di tre giovani fotografi siciliani: Gio Criscione, Emanuele Pensavalle and Manlio Caliri. Dai Caraibi al Mediterraneo elaborando il concetto di "isolitudine".