Presentato oggi alla facoltà di Economia di Palermo il quinto rapporto congiunturale di Fondazione Res. L'istituto di ricerca che si occupa di economia e sviluppo in sicilia, snocciola dati allarmanti sullo stato economico e sociale dei siciliani. Sempre peggio quindi il benessere e la salute patrimoniale dell'isola.
Dal rapporto – consultabile su CongiunturaRes – emerge che quasi il 70% della popolazione percepisce un assegno inferiore ai mille euro, che gli assegni erogati annualmente dagl istituti di previdenza sono meno della metà della popolazione (cinque milioni di abitanti), che per il 2012, il Pil siciliano sarà almeno due punti sotto rispetto il 2011. Insomma, dati questi, che fanno riflettere e non poco sullo status regionale parecchio inferiore rispetto alla media nazionale.
Ad aggravare il fardello ci si mette pure la cattiva gestione imprenditoriale e la conseguente pessima sopravvivenza delle imprese locali. Secondo gli economisti della Fondazione infatti, le imprese sono in netta diminuizione rispetto agli anni trascorsi . Si passa da circa 395mila imprese nel 2007 a 380mila del 2011. Con gli ultimi provvedimenti in atto, la pressione fiscale poggia la sua scure sui ceti deboli e se in Sicilia era già alta in passato, oggi aumenta ancora nelle regioni povere.