News Sicilia

Agenzia di Stampa Italpress
  • ROMA (ITALPRESS) – Inquadramento e condizioni economiche migliori, impegno a garantire continuità occupazionale di lungo periodo e reintegro attraverso l’assunzione in una nuova cooperativa sociale che gestisce il servizio di call center. Questi gli elementi cardine della proposta che Wind Tre ha fatto a favore dei lavoratori con disabilità, i cui contratti legati ad una […]

  • PALERMO (ITALPRESS) – Medici, infermieri, operatori e volontari dei “camici gialli” dell’Ospedale Madonna dell’Alto di Petralia Sottana sono stati ricevuti da Papa Francesco in Vaticano. La delegazione, composta da 48 persone, era guidata dal cappellano del nosocomio Don Giuseppe Garofalo. Al termine dell’udienza generale, il Santo Padre si è intrattenuto con la delegazione, che comprendeva […]

  • AGRIGENTO (ITALPRESS) – Lungo la strada statale 640 “Strada degli Scrittori”, in contrada Gasena nel comune di Agrigento, è stato inaugurato il Parco Livatino dedicato al giovane giudice vittima di mafia.L’area, di circa 4.500 metri quadrati, si legge in una nota, è stata concessa da Anas per la durata di 10 anni al Co.N.Al.Pa. – […]

Albanese; "la politica regionale è una farsa"

La durissima lettera del Presidente di Confindustria Palermo al Governo Regionale

Assistiamo giorno dopo giorno alla farsa di un governo dimissionario che continua a foraggiare clientele, ad alimentare la subcultura del posto fisso calato dall'alto di una raccomandazione politica. Altrimenti non riusciamo a spiegarci quest'ennesima manovrina con cui il presidente della Regione ha rivisto i limiti di spesa, regalando nuove elemosine ai sottoboschi della formazione, dei forestali, dando priorità al personale.
Le scelte strategiche di Lombardo possono comprendersi  solo studiando i meccanismi di certe mentalità incrostate. Chi per tanto anni ha vissuto grazie a uno stipendio pubblico, governerà con la mentalità dell'impiegato pubblico. Favorirà il posto pubblico, a spese della Sicilia.
Inutile fare notare che la ricchezza di un territorio la fanno le imprese e il lavoro privato. È troppo ovvio il principio per cui, per redistribuire ricchezza, è necessario crearla. E solo l'impresa e il lavoro privato possono creare ricchezza. Se veramente volessimo fare dell'autonomia un valore aggiunto e non solo un trito slogan, dovremmo cominciare a camminare sulle nostre gambe. E certamente mai potremo camminare sulle gambe della finta formazione o dei forestali.
Inutile sottolineare che solo l'impresa potrà essere la chiave per uscire da questo tunnel. E altrettanto vano  è rimarcare che da sette mesi tutti gli imprenditori che insistono in aree industriali ex asi non hanno un interlocutore. L'irsap esiste ma per privilegiare la politica ancora non è operativo. Chi sconta i ritardi e le inefficienze  di una barca senza timone? Naturalmente le imprese. Chi viene sacrificato da scelte illogiche e  anacronistiche? Guardiamo attoniti le decisioni assurde di un dittatore dimezzato che ancora privilegia gli stipendifici e si ostina a non vedere che il mondo soffre la crisi e la Sicilia corre verso il precipizio.
E noi, lavoratori e imprese private, paghiamo.