Palermo. ''Faccio mie le parole che ho ricevuto questa mattina da diversi ragazzi siciliani sul mio cellulare: sono indegni rappresentanti delle Istituzioni. In un contesto in cui migliaia di giovani siciliani sono costretti ad andar via dalla nostra terra perchè disoccupati, ci sono impiegati pubblici che rubano i soldi dei cittadini e che hanno costruito un vero e proprio sistema di delinquenza e di truffa ai danni della Regione Siciliana. Sono disgustata". L'assessore regionale alla Formazione Nelli Scilabra commenta l'operazione dei Carabinieri che ha portato alle manette per tredici dipendenti del suo assessorato.
"Sono amareggiata – dice - dal continuo emergere di situazioni e fatti agghiaccianti che ogni giorno coinvolgono non soltanto enti di formazione, ma anche dipendenti del nostro assessorato. Che sistema hanno costruito? E sopratutto perchè tanto silenzio dalla politica in questi ultimi dieci anni?".
"Abbiamo il dovere di reagire, di continuare - afferma la Scilabra - il nostro percorso di lotta al malaffare e alla corruzione. A nome dei ragazzi e delle ragazze della Sicilia lancio un appello alla parte sana dell'amministrazione regionale: assumiamoci la responsabilità di un profondo cambiamento, per il buon nome della Sicilia e per il futuro dei giovani siciliani''.