Palermo. Il presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, e l'assessore alla Salute, Lucia Borsellino, intendono affrontare "urgentemente" la riorganizzazione della sanità siciliana, che resta una "priorità del governo", con particolare riferimento "alla nomina dei manager e alla nuova rete ospedaliera territoriale, che configurerà il nuovo piano sanitario".

Ad affermarlo è lo stesso governatore siciliano, puntualizzando che proprio sul tema caldo dei manager l'esecutivo si muoverà "all'interno del rinnovamento e della trasparenza, privilegiando figure innovative e competenti".

La nomina, assicura Crocetta, avverrà sulla base di "criteri certi, che privilegino l'esperienza professionale e la capacità di innovazione. Tali criteri - spiega - verranno illustrati nel giro di una settimana alla commissione Sanità all'Ars e all'opinione pubblica, attraverso la stampa".

Poi si procederà alle nomine. Sul fronte dell'assetto della rete ospedaliera e territoriale, il presidente della Regione, spiega che il precedente piano è stato ritirato perché "non pienamente rispondente" alle strategie del governo, che intende riorganizzare i servizi sanitari in Sicilia "non attraverso la logica dei tagli indiscriminati dei servizi stessi, ma attraverso una lotta serrata e dura agli sprechi".

"Il nostro obiettivo - affermano Crocetta e Borsellino - è quello di migliorare la sanità siciliana, attraverso meccanismi che tengano conto delle vocazioni territoriali e dei bisogni dei cittadini. Particolare attenzione verrà data ai punti nascita, per i quali sono stati determinati in questi anni tagli che non hanno tenuto in debita considerazione la condizione dei territori con evidenti difficoltà di accesso e spesso disagiati, senza assicurare alla popolazione un rispetto degli standard di sicurezza".