Palermo. Elezioni con polemiche per il Pd siciliano.
Nel giorno delle primarie, che hanno consacrato il sindaco di Firenze Matteo Renzi, a Enna è scoppiata la polemica. lI deputato Davide Faraone assieme ad altri esponenti dell'area Renzi ha occupato il seggio annunciando che chiederà l'annullamento della consultazione in città. Secondo i 'renziani' i responsabili del seggio avrebbero impedito ad alcuni cittadini di votare "con il pretesto - sostiene Faraone - che erano esponenti del Megafono, in realtà si vuole impedire alla gente di votare per Renzi".
Quanto basta per scatenare il botta e risposta dai toni decisamente accesi.
"Di questa condotta – dice Mirello Crisafulli - Faraone sarà chiamato a rispondere alla autorità giudiziaria, avendo interrotto una manifestazione del Pd regolarmente autorizzata". "Quello di Faraone – aggiunge - è stato un atto dimostrativo ad uso e consumo dei media".
Per Enzo Napoli e Lillo Speziale, coordinatori dell'area Cuperlo in Sicilia, "l'iniziativa di Davide Faraone ad Enna è l'ennesima puntata di una ricerca spasmodica dell'incidente mediatico, anche a costo – come in questo caso – di forzare le regole e rovinare il momento di più alta partecipazione democratica nel nostro partito. Dispiace soprattutto per migliaia volontari che dedicano tempo ed energia a questo evento in ogni comune della Sicilia e che, magari, leggeranno sui mezzi di informazioni delle primarie nell'isola solo in relazione a queste polemiche strumentali e inutili, che avviliscono questa festa della democrazia".
"Altro che rovinare la festa della democrazia – controreplicano i coordinatori regionali del''area Renzi Giuseppe Bruno e Gandolfo Librizzi - . A Enna abbiamo tentato di ripristinarla malgrado le plateali irregolarità orchestrate da chi crede di gestire il partito a proprio uso e consumo impedendo la presenza ai seggi dei rappresentati di lista di Renzi, facendo votare solo chi era per Cuperlo e consentendo agli elettori di votare in più seggi senza alcun controllo. Crisafulli ritiene che Enna sia una repubblica autonoma fuori dalle regole del partito vigenti in tutta Italia. Abbiamo solo iniziato a liberare Enna dalla vecchia politica e dalle vecchie logiche che fanno vergognare i tanti democratici onesti della provincia di Enna" .