Palermo. Più fondi per la lotta al racket e all'usura. Più risorse più vittime che hanno trovato un aiuto nello Stato.
La buona notizia arriva per bocca del ministro dell'Interno, Angelino Alfano, in occasione della presentazione della relazione annuale del commissario straordinario per il coordinamento delle iniziative antiracket e antiusura.
''Abbiamo raddoppiato – ha detto il viepremier - il fondo di solidarietà per le vittime dell'usura''.
Dal 1 gennaio al 31 ottobre 2013 infatti per il sostegno alle vittime di estorsione e usura sono stati stanziati 29.380 milioni di euro (erano stati 19.320 milioni di euro nel 2012). Per il sostegno alle vittime di estorsione sono stati stanziati 9,910 milioni di euro (erano 10,50 milioni nel 2012), mentre per il sostegno alle vittime d usura si è passati dai 9.270 milioni del 2012 ai 19.450 milioni di euro nel 2013. Il titolare del Viminale ha annunciato che anche per il 2013 è stata avviata la procedura di trasferimento di 70 milioni del fondo di solidarietà per le vittime al fondo di prevenzione antiusura.
''E' un intervento dello Stato che funziona - ha rimarcato Alfano -. Lo Stato c'è e vince, con le forze del bene: le storie di donne e di uomini che hanno avuto il coraggio di ribellarsi non si sono fermate, perchè hanno trovato lo Stato, le Forze dell'ordine e i magistrati. Dobbiamo fare rete per vincere contro racket e usura".
"Lo Stato – ha sottolineato Alfano - è a fianco di chi denuncia e di chi sa ribellarsi chi si ribella al pizzo e all'usura deve percepire che non è solo, al suo fianco c'è lo Stato".