Palermo. La Sicilia si pone in controtendenza nella sfida delle primarie del Partito democratico.
I circoli dell'Isola premiano Gianni Cuperlo, anche se con uno scarto di cinque punti percentuali: poco più di 14 mila 110 voti contro i 12.659 ottenuti dal sindaco di Firenze Matteo Renzi.
Cuperlo è il più votato nelle provincie di Agrigento (62,2 per cento), Caltanissetta (56,3 per cento), Catania (47,5 per cento) ed Enna (79,9 per cento). Renzi conquista invece Messina (67,5 per cento), Trapani (68,6 per cento), Siracusa (53,5 per cento) e Ragusa (48,4 per cento). A Palermo invece Renzi è primo per soli tre voti.
Questi i dati per Palermo.
VOTANTI: 4362 (1906 città, 2456 provincia)
CUPERLO: 2004 (903 città, 1101 provincia) 45,94%
RENZI: 2007 (798 città, 1209 provincia)46,01%
IVATI: 231 (130 città, 101 provincia)5,30%
PITTELLA: 121 (76 città, 45 provincia)2,77%
I dati pervenuti in queste ore dovranno adesso essere vagliati dalla Commissione provinciale per il Congresso, che ufficializzerà i risultati.
"Siamo più che soddisfatti dell'esito delle consultazioni di circolo che si sono svolte a Palermo, ancora una volta in un contesto di grande partecipazione - commenta il segretario provinciale del Pd di Palermo, Carmelo Miceli - . Anche in questa fase si è registrata un'ottima adesione, a conferma dell'apprezzamento dell'elettorato per la strada della consultazione adottata dal Partito democratico, che ha cercato il più ampio coinvolgimento dei cittadini nel rinnovo dei suoi organismi e della sua azione politica. Il nostro lavoro continua in vista delle Primarie dell'8 dicembre, il traguardo di questa intensa fase congressuale che – conclude – nello spirito di grande partecipazione che ha animato le nostre assemblee, sarà la celebrazione della vera festa democratica".
Per il segretario regionale Giuseppe Lupo "Il congresso del Pd ha visto, in questa fase, la straordinaria partecipazione di decine di migliaia di iscritti che hanno rinnovato gli organismi direttivi sul territorio ed hanno scelto i candidati alla segreteria nazionale. Si apre adesso una nuova fase del congresso che coinvolgerà oltre agli iscritti anche gli elettori che eleggeranno con le primarie, che si svolgeranno il prossimo 8 dicembre, il nuovo segretario e l'assemblea nazionale del partito democratico".