Palermo. Un 'esercito' di circa 3mila volontari e 442 gazebo distribuiti in maniera capillare in tutta la Sicilia. Il Partito democratico si prepara anche in Sicilia all'appuntamento con le primarie di domenica per la scelta del segretario nazionale e dei componenti l'Assemblea nazionale, dove i seggi da attribuire saranno 65.
Sarà possibile votare dalle 8 alle 20, recandosi nel seggio della sezione elettorale di appartenenza. A Palermo i gazebo saranno 30 in città e 70 in provincia, nel messinese 92, nel catanese 70, ma tutti comuni dell'Isola sono coperti. Potranno votare tutti coloro che abbiano compiuto il sedicesimo anno di età entro l'8 dicembre, anche se non iscritti al Pd (i tesserati in regola non verseranno il contributo di due euro richiesto per votare).
A ogni elettore verrà chiesto di firmare l'albo degli elettori delle Primarie e la normativa sulla privacy. E' possibile registrarsi anche online per velocizzare il voto al seggio e domenica ci si potrà iscrivere al partito, se lo si desidera, versando la quota-tessera di 15 euro.
Al seggio bisogna recarsi muniti di tessera elettorale e documento d'identità, nonché di 2 euro di contributo per le spese organizzative.
E' possibile versare il contributo anche online al momento della registrazione attraverso il sito. Potranno votare anche gli italiani all'estero e gli immigrati.
"Ci aspettiamo - dice il leader democratico siciliano, Giuseppe Lupo - una partecipazione superiore ai centomila votanti. Le centinaia di gazebo faciliteranno la partecipazione e sarà una grande festa democratica, nonostante la giornata particolare - dice ancora Lupo -. E' stata un'intuizione felice iniziare il congresso dal territorio. Il partito si presenta a questo appuntamento con gli organi locali rinnovati".
"Mentre la destra si spacca e torna al passato con Forza Italia, il Partito democratico guarda al futuro e uscirà da queste primarie più forte ed unito -conclude Lupo -. Mi auguro che chiunque vincerà tra Renzi, Cuperlo e Civati farà tesoro delle idee degli altri candidati e cercherà una sintesi per il bene del Paese che vive una fase complessa".